In vendita la sabbia dell’Elba, nuove segnalazioni Il primo caso venne denunciato da Legambiente

La prima denuncia partì da Legambiente nel 2006. Nulla è cambiato e oggi la notizia continua a rimbalzare sui social: la sabbia delle spiagge dell’isola d’Elba viene venduta a sacchettini ad un euro sul sito tedesco di ebay. In Italia è assolutamente vietato prelevarae sabbia, conchiglie, sassi dalle spiagge, figurarsi venderle. Nel 2006 ad essere venduta era la sabbia di Lido di Capoliveri, e il sacchettino costava 1,99 euro. Dopo sedici anni i sacchettini hanno un prezzo più basso, a partire da 1 euro ma si è ampliata l’offerta. E’ possibile trovare infatti la sabbia delle spiagge elbane di Lacona, Fetovaia, Biodola e Scaglieri. Si continua quindi ad ignorare il divieto, compiendo un reato. E qualcuno ci guadagna pure. E’ la moda del collezionismo spesso molti turisti sono stati fermati sbarcando dalle navi con sabbia, conchiglie, con i sassi levigati di Pomonte, nel Comune di Marciana, ma in questi casi gli autori sono stati denunciati. Altro ricordo ambito dell’Elba sono i sassi picchiettati di nero della spiaggia delle Ghiaie, della riva dove sbarcarono gli Argonauti, che secondo la leggenda macchiarono i ciottoli con il loro sudore.

Comuque in rete con la sabbia delle spiagge elbane troviamo in vendita anche la sabbia di altre località italiane, spiagge lacustri o fluviali. Comunque tutte mete turistiche care ai tedeschi.