In via Firenze un parco contro l’inquinamento con alberi da frutto e ad alto fusto, arbusti e cespugli

Il nuovo polmone verde collegherà i quartieri di Corea e Shangai. I lavori cominceranno prima dell’estate

La presentazione del progetto

La presentazione del progetto

Livorno, 29 marzo 2023 – Un parco con 53 alberi ad alto fusto, anche da frutto (fichi, melograni, peri, meli), 357 piante arbustive e 1033 piante cespugliose, sorgerà a breve in via Firenze, collegando i quartieri di Corea e Shangai.

Inserita nel “Progetto integrato per l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano” della Regione Toscana, l’opera è stata presentata ieri a Palazzo Comunale da Giovanna Cepparello (assessora all’ambiente) e Silvia Viviani (assessora all’urbanistica e verde) insieme ai tecnici (il responsabile unico del procedimento, ingegnere Roberto Pandolfi e il progettista architetto Fabrizio Mori).

Un rendering del parco
Un rendering del parco

"È un progetto pilota che va verso la forestazione urbana, al quale l’amministrazione comunale tiene molto – ha dichiarato l’assessora Cepparello – perché punta da un lato a riqualificare un’area degradata dal punto di vista urbanistico (quella dove un tempo sorgeva la vecchia stazione del trenino, per un totale di circa 6000 mq.), dall’altro, con una importante valenza ambientale, ad abbattere le emissioni inquinanti e climalteranti della zona e favorire il ripopolamento dell’avifauna, grazie alla scelta di specie arboree in grado di attirare sia uccelli fruttivori che insettivori".

Un rendering del parco
Un rendering del parco

Cepparello ha precisato: "I lavori, già affidati, partiranno a breve, prima dell’estate. I costi, 686mila euro, saranno coperti da un finanziamento statale (Contratto di Quartiere 2) per l’ammontare di 550 mila euro e da un finanziamento regionale per 136mila".

Significativa sarà la presenza nel parco di una vasca di accumulo delle acque piovane, che saranno riutilizzate per annaffiare, integrando l’impianto di irrigazione.

"Questo che presentiamo – ha aggiunto l’assessora Viviani – è solo una parte di un progetto più ampio che punta ad attrezzare e arredare la città con il verde e che da straordinario deve diventare ordinario. A breve presenteremo il piano delle infrastrutture verdi urbane con 6 green ways".