Fiamme nell’ex Ipsia. Cittadini svegliati nel cuore della notte da forti colpi, poi le fiamme. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco arrivati da Piombino ha permesso di arginare l’incendio velocemente. Sul posto anche i carabinieri. Nel giro di dieci giorni l’edificio abbandonato da anni in via Cerrini, è stato protagonista di due gravi episodi. Il primo è accaduto domenica 2 agosto, quando alle 15 un uomo è entrato dentro l’ex Ipsia e con una mazza ha rotto tutti i vetri delle finestre. Frammenti che sono finiti sulla strada e sul marciapiede degli edifici di fronte, per fortuna non si sono registrati danni né alle auto né alle persone. L’altro episodio ieri notte. Intorno all’una i residenti sono stati svegliati da dei colpi, poi le luci delle fiamme dentro l’ex scuola e l’odore acre del fumo. Qualcuno ha sicuramente appiccato l’incendio che ha bruciato la spazzatura accumulata dentro le stanze da persone che in questi anni hanno spesso dormito dentro l’edificio pericolante. La gente è esasperata. L’ex Ipsia si trova in una zona d’ingresso al paese, una via importante di comunicazione, densamente abitata, con tre esercizi commerciali davanti, con a fianco la sede dell’Auser e di Spazio H, e "vedere l’edificio far bella mostra di sé in tutto il suo degrado, è diventato insopportabile" ci dicono i residenti, "poteva anche esplodere tutto, non sappiamo cosa ci sia stato portato dentro". Il sindaco Alberta Ticciati ha ribadito che "il primo obiettivo adesso è svuotare l’edificio e poi chiuderlo", in attesa del progetto di riqualificazione.
m. p.