"Inceneritore, sconcertante l’intervista del vescovo Giusti"

Migration

"C’è da rimanere esterrefatti di fronte all’ultima intervista del vescovo Simone Giusti a ’La Nazione’ sull’inceneritore. Da mesi se ne dibatte in ogni sede tranne in quelle istituzionali, perché la maggioranza teme il confronto diretto su una materia spinosa". È questo l’intervento di Stella Sorgente, capogruppo del Movimento Cinque Stelle, dopo l’intervista al Vescovo di Livorno Simone Giusti che ha espresso il suo apprezzamento sul progetto di Eni per un termovalorizzatore di ultima generazione a Stagno. Prosegue la Sorgente: "Da mesi il PD spergiura che il progetto del mega-gassificatore di rifiuti che Eni volevaavrebbe voluto costruire a Stagno è superato. Intanto il Vescovo entra a gamba tesa nel dibattito, riaccendendo la miccia. Come? Con l’intervista a ’La Nazione’ in cui, con le forme di ingerenza sulla politica che ormai gli sono proprie, fa un endorsment all’inceneritore. Ma quale? Non quello del Picchianti. A uno nuovo che Eni vorrebbe costruire a Stagno e che, a detta del vescovo (sic!), sarebbe stato valutato come progetto dalla Regione Toscana, con altri due a Rosignano e a Empoli. A parte che c’è da rimanere sconvolti leggendo che un vescovo fa incontri con i vertici di Eni, promuove l’incenerimento come antidoto alla disoccupazione e va a parlare di questi temi financo con la Cgil, c’è da domandarsi se ciò sia vero. Perciò presenteremo un question time in consiglio comunale l’11 gennaio".

Ricorda: "All’ultima seduta di bilancio abbiamo presentato un emendamento al Dup contro ogni progetto di mega gassificatore di rifiuti in area ENI. La maggioranza l’ha bocciato. Che dia ragione al vescovo?".

M.D.