"Inchiesta 'ndrangheta in Toscana, i politici coinvolti dovrebbero dimettersi subito"

Il deputato livornese dei 5 stelle, Francesco Berti: "E' inconcepibile che possano continuare a rappresentare cittadini e imprenditori onesti"

Francesco Berti, deputato livornese del M5S

Francesco Berti, deputato livornese del M5S

Livorno, 16 aprile 2021 - «I politici coinvolti nell'indagine sulle infiltrazioni mafiose nella gestione dei rifiuti provenienti dalle concerie dovrebbero dimettersi immediatamente. E' inconcepibile che chi è sospettato di aver permesso, seppur inconsapevolmente, che la nostra terra venisse contaminata da scorie industriali inquinanti e pericolose, possa continuare a rappresentare cittadini e imprenditori onesti. Le ombre che si stagliano dietro ai politici coinvolti, per i loro rapporti con alcuni imprenditori con pochi scrupoli e le pressioni esercitate sulla macchina amministrativa regionale, sono troppo inquietanti perché si possa far finta di nulla».

Così il deputato M5s livornese Francesco Berti, in merito all'operazione condotta dalla Dda di Firenze, che ieri ha portato all'arresto di 23 persone e all'iscrizione di altre 19 nel registro degli indagati. «E' del tutto evidente - aggiunge Berti in una nota - che la mafia si insinua là dove trova delle falle nei controlli. Per questo è essenziale potenziare l'attività di verifica sulle autorizzazioni relative allo smaltimento dei rifiuti industriali, da un lato, e incrementare le operazioni di polizia nel porto di Livorno dall'altro, per tagliare uno dei canali principali di approvvigionamento di droga di cui beneficia la criminalità organizzata».