Soccorso drammatico ieri intorno alle 13 in via Garibaldi a Livorno, dove un ragazzo di 16 anni all’uscita da scuola, è stato colto da malore ed è andato in arresto cardiaco.
Mentre stava correndo verso la fermata per non perdere l’autobus, si è accasciato a terra. Nella caduta ha anche riportato un trauma facciale. Sul posto è interventa un’ambulanza con medico della Misericordia partita dalla sede di via Verdi.
Quando l’ambulanza ha raggiunto via Garibaldi, il medico ha trovato sul posto una volontaria, di passaggio in zona, che stava già praticando al ragazzo esanime le manovre rianimatorie perché era in arresto cardiaco.
Così il medico ha immediatamente utilizzato il defibrillatore che era a bordo dell’ambulanza. Quando il cuore del ragazzo ha riprerso a battere, è stato caricato sull’ambulanza che a sirene spiegate ha raggiunto il pronto soccorso in codice rosso, dove nella choc room il ragazzo è stato intubato e nuovamente defibrillato perché andato in arresto cardiaco per la seconda volta.
Sono stati momenti drammatici mentre i genitori angosciati attendevano notizie nella sala d’attesa.
Il sedicenne è poi stato trasferito nel reparto di rianimazione in ospedale in prognosi riservata.
Vista la giovane età un fatto del genere ha creato sconcerto e stupore tra chi ha assistito alle fase concitate del soccorso in strada.
Scioccati i compagni di scuola del sedicenne che lo hanno visto cadere a terra, erano increduli. Quando hanno capito dopo pochi secondi che non si riprendeva, hanno chiamato il 112 (numero unico per le emergenze).
Ma in quel momento in mezzo alla folla dei ragazzi che stavano uscendo dalle scuole di via Galilei, si è fatta largo una volontaria soccorritrice che senza esitazione ha subito iniziato a praticare il massaggio cardiaco al ragazzo e la respirazione bocca a bocca, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.
Monica Dolciotti