"Infortuni sul lavoro Evento per ricordare"

Il sindacato Spi-Cgil lancia un appello alle istituzioni con Roberto Terreni

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In occasione del Primo Maggio, giorno nel quale si celebra la festa dei lavoratori, a nome del Direttivo del sindacato Spi-Cgil quartieri nord di Livorno interviene il delegato di comunità quartieri nord Roberto Terreni per fare un riflessione sul numero drammatico di infortuni mortali sul lavoro "per il quale la Toscana vanta un triste primato. - sottolinea Terreni". Il sindacalista continua: "A Livorno l’ultima vittima sul lavoro è stato Wiliam de Rose, il trentenne rider di Deliveroo morto a fine marzo in ospedale per le ferite riportate nello scontro con un’auto avvenuto sul viale Marconi. Il trentenne era impengnato nelle consegne per la piattaforma Deliveroo per il quale lavorare come precario con partita Iva".

"Ribadiamo l’importanza di celebrare il Primo Maggio, festa dei lavoratori – sottolinea Terreni – purtroppo però ogni giorno dobbiamo assistere a infortuni mortali. Ci preme sottolineare anche che oltre al dramma delle ‘morti bianche’, si manifestano anche pesanti conseguenze sulla vita dei lavoratori dovuti nel tempo alle malattie professionali".

Fatta questa premessa, Terreni aggiunge: "Lo Spi-Cgil individua nelle attuali leggi che regolano il lavoro (vedi Jobs act e relative norme applicative) l’aumento esponenziale della piaga del precariato. A subirne gli effetti più pesanti sono soprattutto i nostri giovani".

Conclude con un appello rivolto alle istituzioni e agli amministratori: "Al sindaco Luca Salvetti e in generale alle istituzioni locali chiediamo che il prossimo anno si facciano promotori di una iniziativa in via Caduti del Lavoro per ricordare tutte le persone che hanno perso la vita sul posto di lavoro".

Moncia Dolciotti