Ingoia la droga per evitare il sequestro: corsa in ospedale per salvarlo

L'uomo era a bordo di un'auto poi risultata rubata. I finanzieri l’hanno restituita al legittimo proprietario

Guardia di Finanza (immagine di repertorio)

Guardia di Finanza (immagine di repertorio)

Livorno, 17 dicembre 2022 – Ha cercato di nascondere la droga ingoiandola, mettendo a repentaglio la propria vita. Il tutto su un'auto rubata. Ma è intervenuta la guardia di Finanza di Livorno, intenta nell'attività di controllo del territorio. Durante un servizio di pattugliamento, anche con un’unità cinofila antidroga, i baschi verdi livornesi hanno individuato e fermato un’autovettura con a bordo due soggetti. I due uomini non si sono fermati subito all’intimazione dell’alt da parte dei militari, e questo aveva insospettito le fiamme gialle. Una volta fermata la macchina, sono scattati i controlli, e appunto nel corso del controllo il cane antidroga di nome Brooke aveva dato evidenti segni di presenza di stupefacenti. A quel punto i militari hanno deciso di effettuare una più approfondita perquisizione al mezzo. Uno dei due uomini, che aveva con sé della droga, ha cercato di nascondere lo stupefacente in suo possesso ingoiandolo, ma mettendo a repentaglio la propria vita. Infatti, in modo repentino, nel frangente della perquisizione uno dei due uomini, che erano comunque guardati a vista dagli operanti, aveva inserito qualcosa in bocca e lo aveva ingerito. Si è capito subito che si trattava di stupefacente, verosimilmente cocaina, dai residui di confezionamenti in plastica, tipici delle singole dosi. Compreso il pericolo per l’uomo, i militari hanno allertato i soccorsi e contattato subito un’ambulanza, e così l’uomo è stato tempestivamente portato in ospedale. Costantemente vigilato, le cure del caso da parte dei medici sono riusciti quindi a stabilizzarne la situazione dell’uomo.

Solo il pronto intervento dei militari e la tempestiva professionalità del personale medico e paramedico ha consentito di trarre in salvo una vita, atteso il potenziale rischio legato all’ingerimento di consistente stupefacente. Oltre a questo, è emerso comunque che i due soggetti fossero alla guida di un veicolo risultato rubato, a quel punto sono stati denunciati per ricettazione. Il legittimo proprietario dell’autovettura è stato quindi rintracciato e ha ringraziato i finanzieri livornesi per avergli ritrovato l’automezzo.