Iniziative partecipate in tutti i centri Manifestazioni a Rosignano Campiglia e Castagneto

La festa della Liberazione è stata celebrata in tutti i centri della provincia. A Rosignano i due appuntamenti organizzati dall’Amminsitrazione Comunale e Anpi Rosignano. Prima in piazza Carducci a Rosignano Marittimo e poi in piazza Risorgimento a Rosignano Solvay il sindaco Daniele Donati e il presidente dell’Anpi locale Francesco Giuntini hanno salutato e accolto i presenti soffermandosi su quanto sia importante, soprattutto in questo momento, ricordare il sacrificio di chi ha combattuto per la libertà e la democrazia, lavorando insieme per la pace e mai per la guerra. Durante la mattinata, dopo la deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti, sono stati anche presentati i lavori e le proposte del Consiglio Comunale dei Ragazzi che il prossimo 28 aprile si riunirà per eleggere il futuro sindaco.

La celebrazione si è conclusa con alcune esibizioni musicali eseguite dal Gruppo Filarmonico Solvay e del Coro Partigiano “Pietro Gori”.

A Campiglia celebrato il 25 Aprile 1945. in modo semplice ma profondi sono stati i contenuti attraverso gli interventi della sindaca Alberta Ticciati e di Gianfranco Benedettini in rappresentanza dell’Anpi Piombino. La giornata è cominciata da via della Pace, dove Ado Grilli in rappresentanza di Arci e in collaborazione con Anpi ha affiss un garofano rosso, vicino al principale punto di ritrovo del quartiere. Poi la deposizione delle corone ai monumenti che sono memoria della Liberazione, a Venturina Terme e Campiglia Marittima.

A Castagneto ha parlato la sindaca Sandra Scarpellini: "Il 25 aprile è una festa meravigliosa e fondativa, c’è un prima e un dopo, evoca un passaggio dalla tirrannide alla democrazia, dalla guerra alla pace, è la festa dell’antifascismo. Non lasciamoci inquinare le coscienze" "“Oggi vogliamo ricordare questa data così importante e portare tutta la nostra solidarietà al popolo ucraino. Dovremmo aver imparato che dai conflitti non si ottiene niente, chiediamo alla diplomazia una soluzione urgente del conflitto". La celebrazione e la deposizione delle corone d’alloro a Castagneto, Bolgheri e Donoratico.