Inquinamento in mare, il sindaco Riccucci incontra i responsabili Asa

Il Comune ha chiesto nuovi controlli su fognature di acque bianche e nere

Divieti di balneazione, il Comune ha incontrato Asa e Consorzio di bonifica. Si è tenuto ieri un incontro urgente per discutere le cause e i possibili rimedi sugli sversamenti a mare che hanno determinato il divieto di balneazione degli ultimi giorni su gran parte del litorale di San Vincenzo. Presenti il sindaco Paolo Riccucci, gli assessori Alessio Landi e Nicola Bertini, e i rappresentanti sia di Asa che del Consorzio di bonifica. E’ stata condivisa la necessità di una ricognizione in merito alle cause degli sforamenti dei livelli. Queste, infatti, sono da individuare nell’immissione delle condotte delle acque bianche nelle fogne nere. È ciò, infatti, a determinare il superamento delle portate sia al depuratore sia nel reticolo minore, attraverso il superamento della portata delle stazioni di sollevamento. Il Comune ha dunque chiesto la riattivazione dei controlli per separare le acque bianche dalle acque nere: convinti che la massima separazione sia l’unica risposta plausibile. L’Amministrazione ha sollevato la necessità di una maggiore tempestività nella comunicazioni degli eventi che impattano sul reticolo fognario, e di un canale informale se gli scaricatori di piena si attivano, in modo da dar luogo ad una ordinanza preventiva di balneazione. "Abbiamo deciso di convocare urgentemente le associazioni di categoria al fine di concordare con loro le linee strategiche relative sia alla comunicazione che agli interventi di miglioramento necessari".