Intermediazione immobiliare, allarme abusivismo

Un fenomeno di dimensioni rilevanti. Ne deriva forte danno. agli operatori

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Abusivismo nell’intermediazione immobiliare, l’allarme della Confcommercio un fenomeno di dimensioni rilevanti che crea svantaggi a tutti cui deriva un forte danno agli operatori, agli utenti finali nonché al fisco e all’Inps, quindi alla collettività nel suo insieme. Questo secondo la Federazione Italiana Mediatori Agenti d’affari (Fimaa) delle province di Livorno e Grosseto è l’abusivismo dell’intermediazione immobiliare. Da qui la grande soddisfazione nel veder riconosciuta dalla Camera di Commercio la necessità di utilizzare tutti gli strumenti per tutelare, da una parte, la qualificazione professionale degli operatori regolari, dall’altra i consumatori, i quali rischiano di mandare in fumo i risparmi di una vita in azzardate operazioni di compravendita condotte da avventurieri non abilitàti alla professione. "Per essere in regola l’agente immobiliare deve avere un diploma, deve aver frequentato un corso, aver superato un esame ed avere effettuato l’iscrizione alla Camera di Commercio" riassume il presidente di Fimaa Confcommercio Livorno Roberto Canelli. Deve inoltre possedere i requisti morali come la comprovata assenza di condanne.