‘Invitati a lasciare i tavoli’ "E’ normale dopo le 23"

Vergili: "Abbiamo percepito una discriminazione". Il ristoratore: "E’ per tutti così. Ci sono altre prenotazioni"

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"Ero a cena al Pizzino al galoppo all’Ippodromo Caprilli venerdì sera. Con me c’erano i giocatori della squadra Famiglia Coraggio Social Basket, alcuni loro familiari e altri amici. A fine serata verso le 23 uno degli operatori del locale, Daniele Domenichini, si è avvicinato e ci ha invitato ad andare via perché dalle 23 in poi gli spazi sarebbero stati riservati per clienti più giovani di noi. E che anche io in quanto disabile non potevo rimanere. A queste parole abbiamo reagito chiedendo perché. Prima però che gli animi di surriscaldassero, ho preferito che pagassimo il conto e ce ne siamo andati via sottolineando però l’atteggiamento discriminatorio verso i miei compagni e verso di me". A parlare è Valerio Vergili, disabile in carrozzina con tetraparesi spastica e garante delle persone disabili del Comune. Aggiunge Vergili: "Si è trattato di un episodio intollerabile. Noi volevamo trattenerci ancora per festeggiare il prossino avvio l’8 luglio del Palio del Basket".

Ieri abbiamo contattato Daniele Domenichini, collaboratore dei soci del Pizzino al galoppo, per avere anche la sua versione dei fatti. "Forse c’è stato un equivoco. Tutto potrebbe essere nato dal fatto che da noi se i clienti prenotano la cena venerdì e sabato, alle 23 devono lasciare il posto ai più giovani. Questo perché in quelle serate organizziamo intrattenimenti musicali per under 25 anni. I clienti lo sanno e non ci sono mai stati problemi. Venerdì ho avvertito anche il gruppo del basket e Valerio Vergili. Chi aveva prenotato per loro era informato. Ma mi hanno chiesto lo stesso perché se ne dovevano andare e mi hanno detto che Valerio Vergili voleva restare. Ho risposto che lo poteva fare, ma con i giocatori più giovani. Qui al Pizzino al Galoppo abbiamo altri clienti con disabilità e in carrozzina. Siamo attrezzati per accoglierli. La polemica che sta montando mi rammarica e meraviglia".