La vertenza Jindal sbarca al ministero

Al centro c’è il funzionamento del forno elettrico. Intanto gli attivisti del Camping Cig protestano in strada

Re David con Romagnani

Re David con Romagnani

Piombino (Livorno), 16 gennaio 2020 - Vertenza Jindal oggi al Ministero. Il Governo dovrà sciogliere il nodo dell’energia, altrimenti l’azienda potrebbe prendere altro tempo per la presentazione dello studio di fattibilità sul forno elettrico, che doveva scadere il 24 gennaio. Il sindaco aveva annunciato che davanti ad un nuovo nulla di fatto avrebbe chiesto la revisione degli accordi di programma con scadenze e tempi certi. Stamani, come protesta, gli attivisti del Camping Cig appenderanno alla rotonda della Sol uno striscione lungo 20 metri sull’argomento. C’è il rischio di un nuovo rinvio per la presentazione del piano lo fa intuire anche l’assessore al lavoro Sabrina Nigro. "L’assessore ha espresso il dubbio che l’azienda possa procrastinare ancora, non avendo per adesso ottenuto dal Governo certezze sui costi energetici".

Per comprendere l’andamento dell’incontro al tavolo ministeriale, visto che saranno presenti le istituzioni che hanno sottoscritto l’accordo di programma ma non saranno presenti le organizzazioni sindacali, queste ultime avevano chiesto un incontro al governatore Rossi che glielo ha concesso oggi alle 13.30 a Firenze. E domattina terranno un consiglio di fabbrica. Fim, Fiom e Uilm sono in attesa della convocazione, urgente e non più rinviabile, al ministero, di un incontro con Jindal per conoscere il piano industriale.

Maila Papi