Jsw, siglato accordo con Montello

Intesa per la nascita di un polo del riciclo e energie alternative nelle aree non utilizzate dalla siderurgia

Il vicepresidente di Jsw Steel Italia Marco Carrai

Il vicepresidente di Jsw Steel Italia Marco Carrai

Piombino(Livorno), 28 ottobre 2020 - Polo industriale del riciclo, c’è un accordo fra Jsw Steel e Montello. Le due società hanno firmato un memorandum of understanding per la potenziale realizzazione di un polo industriale di riciclo ambientalmente sostenibile. Il polo, da realizzarsi nelle aree non funzionali alle attività siderurgiche, prevederebbe l’installazione di impianti di riciclo con tecnologie innovative, la produzione di energia da fonti rinnovabili, la produzione di biogas/singas, oltre le produzioni da riciclo in piena sinergia con le attività di laminazione e lavorazione dell’acciaio attualmente presenti e previste nel sito siderurgico di Piombino. "È con grande soddisfazione che annunciamo la firma di questo importante memorandum of understanding con Montello SpA – ha detto il vicepresidente di Jsw Steel Italy Marco Carrai - che ci permette di compiere un ulteriore passo in avanti finalizzato al raggiungimento della ‘Vision per Piombino 2030’. Anche attraverso questa collaborazione si punta a valutare il rilancio dell’area industriale e salvaguardare l’occupazione ". "L’iniziativa industriale - che fa parte dei progetti di European green deal circular economy e che probabilmente avrà un impatto importante sull’occupazione - è complementare e non si sovrappone alle attività ambientali già presente in Toscana – ha sottolineato il presidente e amministratore delegato Roberto Sancinelli - questa iniziativa è volta ad avviare una possibile collaborazione tra il Gruppo Jsw e la Montello S.p.A., una volta conclusa definitivamente la fase di studio di fattibilità". L’accordo con Montello è l’ultima in ordine di tempo delle iniziative di Jsw Steel Italy, che nelle settimane scorse aveva annunciato la firma di un accordo con Creon Capital con l’obiettivo di sviluppare il comparto dell’energia rinnovabile nell’area e l’avvio di un dialogo con Fincantieri per valutare la possibilità di destinare alcune aree all’interno del sito industriale di Piombino ad attività di cantieristica navale e di grandi moduli cellulari in cemento armato per le infrastrutture marittime. m. p.