Jsw, Carrai risponde al sindacalista Romagnani: "Non c’è nessuna sfida da raccogliere"

Il vice presidente di Jsw Italy: "È bene chiarire sin da subito che non esiste nessuna commissione"

Marco Carrai

Marco Carrai

Livorno, 31 maggio 2022 - Leggo sul sito de Il Telegrafo la “Sfida all’ok Corral” si direbbe in altri tempi comunicativi, lanciatami da David Romagnani segretario provinciale della Fiom. Premetto che con Romagnani mi lega una stima profonda nel rispetto dei rispettivi ruoli e che capisco il suo sentimento provocatorio in quello che ha dichiarato, ma mi corre l’obbligo di precisare al tempo dei social network, nel quale è ben non fare fraintendere neppure una sfida provocatoria, che il sottoscritto non riceverà nessuna “commissione” ancorché legittima per il contratto con RFI.

La parola commissione in questo mondo, ancorché legittima come ha detto Romagnani, può suonare molto strana e quindi onde evitare equivoci è bene chiarire sin da subito che non esiste nessuna commissione. Io ho un contratto legato ad alcuni bonus che peraltro non sono stati mai presi e nel caso venissero raggiunti sarà mia cura devolvere in beneficienza. Ma senza nessuna sfida. A me hanno insegnato l’etica del Lavoro e che la beneficienza si fa in silenzio.

Fermo restando il primo insegnamento mi preme venire meno provvisoriamente al secondo per far capire la mia vicinanza ai lavoratori di Piombino per i quali sto lavorando perché le aziende si fondano sulla proprietà e sui lavoratori. Non c’è nessuna sfida da raccogliere solo la comune volontà di rilancio del sito industriale di Piombino.