"Jsw vende? Il ministro risponda"

Il senatore di Forza Italia Mallegni: "E’ indispensabile capire se a Roma sono a conoscenza dei fatti"

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La dismissione dell’altoforno e vendita delle Acciaierie di Piombino arrivano direttamente in Parlamento con una interrogazione del senatore di Forza Italia Massimo Mallegni che da tempo segue le vicende. L’interrogazione è rivolta al Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. "L’azienda siderurgica del gruppo indiano Jsw, che occupa tutt’ora centinaia di operai e che risulta essere strategica per l’economia del territorio toscano – spiega l’azzurro – avrebbe affidato ad un’impresa esterna il compito di demolire gli impianti, compresi l’acciaieria e l’altoforno spento dal 2014. Al momento dell’acquisizione dello stabilimento da parte del gruppo indiano venne firmato, però, un accordo di programma che prevedeva l’impiego della manodopera in cassa integrazione e il coinvolgimento di imprese locali nei lavori di smantellamento". ."“L’11 maggio il Financial Times riporta che il Presidente di JSW, Saijan Jindal, avrebbe manifestato l’intenzione di vendere gli stabilimenti di Piombino e del Texas per investire nel settore edilizio e da informazioni che mi sono giunte – prosegue Mallegni – risulta che il vice presidente di JSW Steel, Marco Carrai, avrebbe rassicurato le organizzazioni sindacali che l’azienda starebbe lavorando con le istituzioni ad un addendum per recepire le richieste sindacali, con un cronoprogramma e relativo business plan già presentato presso il Mise". "È indispensabile capire - spiega l’azzurro – se il ministro competente sia a conoscenza di questi fatti, ma soprattutto se quanto affermato dal Financial Times, e cioè la vendita dello stabilimento, sia stato smentito dai vertici o meno".