
Usavano cellulari senza internet ma non si sono curati di un dettaglio decisivo. Scoperto arsenale da guerra. .
SAN VINCENZO (Livorno)Rapinatori traditi dai dispositivi elettronici. Nella preparazione dell’assalto ai furgoni portavalori a San Vincenzo, avevano usato telefoni di vecchia generazione senza internet per non essere tracciati, ma sono stati incastrati egualmente. E’ stato il Gps dell’auto (una Volvo), sottratta ad un medico di Orbetello che si è trovato sulla superstrada durante l’assalto, a guidare i carabinieri fino al podere San Paolo a Castelnuovo Val di Cecina, uno dei rifugi usati dopo il colpo. Piccoli errori importanti per consentire ai carabinieri di individuare i componenti della banda. Tanto più che i filmati realizzati dai cittadini durante la rapina proprio sotto un cavalcavia in mezzo all’abitato di San Vincenzo, hanno fornito un contributo fondamentale alle indagini per il colpo da tre milioni di euro, mostrando subito le auto dei banditi, e altri particolari.
E la traccia dell’auto (la Volvo) ha portato i carabinieri al podere pisano. Durante il controllo, il proprietario Antonio Moni (poi stato arrestato) spiegò di aver ospitato Franco Piras e Francesco Palmas che si erano fermati per la notte nel viaggio verso Bastia Umbra dove dovevano acquistare un macchinario agricolo (un acquisto che faceva parte della costruzione dell’alibi per i due). Ma nello stesso controllo è stato trovato un biglietto con i numeri dei telefono dei complici della rapina. Da qui poi si sono dipanate le indagini. Sequestrato un arsenale. Cinque fucili, una pistola, 1.500 cartucce di vario calibro, alcune già inserite in caricatori, tra le quali molte ’da guerra’ per l’Ak47 Kalasnikov, l’arma usata nell’assalto. Sequestrati anche diversi smartphone, di tipo ’burner phone’, circa 20.000 euro in contanti, abbigliamento utilizzato per l’assalto, tra cui passamontagna e giubbotti antiproiettile, oltre 200 grammi di esplosivo militare ed 1,5 kg di esplosivo civile da cava, 5 micce di cui 2 più pericolose del tipo detonante.
Luca Filippi