"La casina delle fate non può essere utilizzata Faremo lavori importanti per metterla in sicurezza"

Ma il leghista Perini attacca "Chiedo al sindaco di bloccare questa speculazione"

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"Se vogliamo riutilizzarla la dobbiamo sventrare perchè non ci sono le misure di sicurezza nella casina delle fate all’ingresso del Parco di Villa Fabricotti. Le possibilità di metterci dentro qualcuno sono nulle, in quelle condizioni. Se facciamo invece una profonda ristrutturazione mantenendo i caratteri che ha adesso la possiamo riutilizzare. Questa è la nostra idea". Il sindaco Luca Salvetti spiega i lavori che interesseranno un edificio storico per la città. La casina del custode di Villa Fabbricotti, che negli anni tanti bambini hanno ribattezzato la “casina delle fate”. L’immobile versa da anni in stato di abbandono e l’amministrazione ha deciso di metterci le mani ridando nuova vita a questi locali. Ma c’è già chi ha puntato il dito contro questo progetto. Il consigliere della Lega Alessandro Perini attacca: "Ho depositato due atti. Il primo affinchè sia possibile conoscere i progetti e i nomi di chi vuole allungare le mani sul parco pubblico più amato da noi livornesi. Il secondo per chiedere al sindaco Salvetti di bloccare questa ennesima speculazione, portata avanti fin’ora in gran segreto".

E i livornesi iniziano a schierarsi tra chi preferisce la demolizione e la nascita di un nuovo edificio che darebbe ulteriore impulso alla Villa e chi invece non vuole assolutamente la demolizione, rimanendo affezionata a quella dimora. Negli anni scorsi la casina, già disabitata, era stata oggetto di alcuni interventi, con in particolare la rimozione dell’amianto dal tetto.