La centrale Enel sparisce dal golfo

Sopralluogo del sindaco con Berrighi vice presidente della Tor del Sale e della Sae società editrice de Il Tirreno

Tor del Sale, gli smantellamenti procedono a pieno regime. Ieri il sindaco Francesco Ferrari e l’assessore all’urbanistica Giuliano Parodi hanno effettuato un sopralluogo alla ex centrale Enel di Tor del Sale. Sono stati accompagnati, tra gli altri, dal vicepresidente della Tor del Sale spa Maurizio Berrighi (vicepresindente della Sae società editrice de Il Tirreno) e dal responsabile tecnico del gruppo Giovanni Ferraro. "Stiamo seguendo da vicino ogni evoluzione del progetto di bonifica e smantellamento del sito – dichiarano il sindaco Ferrari e l’assessore Parodi – e siamo molto soddisfatti dell’efficienza con cui va avanti. A tal proposito voglio ringraziare Tor del Sale spa per la grande determinazione con la quale stanno portando avanti questa opera: è un importantissimo percorso di risanamento ambientale per la città. Grazie a questo intervento vedremo un sito industriale, inattivo da anni, tornare ad essere un luogo sano e fruibile per i cittadini. Vedere con i nostri occhi l’avanzamento del piano degli smantellamenti è stata una grande emozione: il progetto va avanti a pieno regime in modo assolutamente sostenibile a livello ambientale e di pari passo con le bonifiche necessarie a restituire l’area alla fruizione. Dal nostro canto, stiamo lavorando per definire la destinazione urbanistica dell’area da inserire nel nuovo Piano strutturale: si tratta di una zona preziosa per Piombino e vogliamo che sia valorizzata nel migliore dei modi possibili".

Sono già stati smantellati i quattro serbatoi da 50mila tonnellate ed è iniziata l’operazione che riguarda quello da 100mila che sarà conclusa a breve. I cantieri riguardano tutta la centrale termoelettrica Torre del Sale, fuori servizio dal 2015 e oggi in passata da Enel a Stigliano Sviluppo (si parla di un prezzo di 50milioni di euro) per la riqualificazione del sito in chiave di sostenibilità a vocazione turistica, ambientale e commerciale. Stigliano Sviluppo ha costituito la ’Tor del Sale Spa’ Spa che gestirà la nuova fase di costruzione. Intanto le operazioni di demolizione, gestite da Tor del Sale srl controllata di Stigliano Sviluppo, sono cominciate dai trasformatori della stazione elettrica, situati a fianco dell’edificio contenente i gruppi di produzione, e dai cinque serbatoi che contenevano l’olio combustibile, già bonificati da Enel secondo le procedure previste dalla normativa in materia. Dopo la demolizione delle caldaie, si passerà alle turbine, i fabbricati macchine, la sala quadro e gli edifici adibiti ad ufficio. L’ultimo step coinvolgerà le ciminiere per ottenere il raggiungimento del green field in circa tre anni. Poi la fase di costruzione del settore turistico.

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