REDAZIONE CRONACA

La Compagnia e il santo. Tutti gli eventi della festa

Apre la Cappella Sant’Agata, in regalo la riproduzione dell’incisione di Lasinio

La Compagnia e il santo. Tutti gli eventi della festa

PISA

"Far conoscere il Santo". Fu uno degli imperativi categorici affidati dall’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto alla Compagnia di San Ranieri quando nel 2011 un gruppo di volenterosi gli rivolse istanza per "ricostituire" il sodalizio legato al Santo patrono della città che nel corso dei secoli era nato e morto più volte. Anche quest’anno il sodalizio guidato dal priore Riccardo Buscemi, grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, promuoverà una serie di iniziative nell’ambito dei festeggiamenti del prossimo week end: sarà eseguita la stampa su cartoncino in formato A5 di mille esemplari della riproduzione del particolare dell’incisione di Carlo Lasinio dell’affresco di Antonio Veneziano "Morte e funerali di San Ranieri", realizzato tra il 1377 e il 1385, con la prima illustrazione del Campanile Pendente, fondato il 9 agosto 1173, di cui si festeggia l’850/o anniversario della posa della prima pietra. Il corpo di San Ranieri è portato a spalle dalla chiesa di San Vito, dove egli morì il 17 giugno 1160, per le strade della città fino alla Cattedrale, per la celebrazione del funerale da parte dell’Arcivescovo Villano.

Sullo sfondo della scena si notano il Duomo e la Torre e quindi l’affresco commette un falso storico: perché al momento della morte di San Ranieri la costruzione del Campanile non era neppure iniziata, ma al momento della realizzazione in Camposanto del ciclo di affreschi dedicati al nostro Patrono, la sua costruzione, durata ben 177 anni, era stata completata da poco tempo e l’opera dunque appariva già all’epoca in tutta la sua magnificenza e particolarità.

L’immagine sarà disponibile gratuitamente sia in Duomo che a Palazzo Gambacorti nei giorni della festa, e sarà presentata ufficialmente la sera del 16 giugno alle 21.15 nella cappella di Sant’Agata, aperta straordinariamente per la Luminara, e addobbata con la "biancheria" di San Ranieri.

Nel week end sarà presente a Pisa a che un’ampia delegazione di cittadini di Villamassargia, la località sarda vicino Cagliari che venera San Ranieri come patrono e che ha un gruppo equestre molto attivo chiamato Cavalieri di San Ranieri.

"Desidero rivolgere un appello ai pisani - conclude Buiscemi - a sostenere la Caritas diocesana, impegnata a mantenere aperta la Cittadella della Solidarietà di San Ranieri ma anche a gestire l’emergenza delle guerre: dopo il solenne Pontificale in Cattedrale, la Festa si concluderà con il tradizionale pranzo sociale, dove saranno appunto raccolte le offerte per la Caritas".