Il Pci e le donne. Dalla Costituzione alla Carta delle Donne. Intervengono Livia Turco e Claudia Mancina, conduce Margherita Pia. Incontro organizzato dall’Associazione Culturale “21” nell’ambito delle iniziative dedicate al centenario della nascita del PCI con la collaborazione di Istoreco e la compartecipazione del Comune di Livorno. In diretta sulla pagina Facebook https:www.facebook.comAssociazione21Livorno. Oggi alle 17 al Lem. In questo tredicesimo evento promosso dall’Associazione Culturale 21 per celebrare i cento anni del Pci, si intende percorrere il cammino delle donne comuniste, dalla Costituzione alla Carta delle Donne, nel loro rapporto con il partito. Sono Livia Turco e Claudia Mancina, protagoniste di una delle stagioni più innovative delle politiche femminili del Pci, ma potremmo dire del Paese, a raccontarci questa storia di donne fatta di tanta fatica, disagio, umiliazioni, invisibilità, ma anche di tanto coraggio e di tanta forza sfociata nelle battaglie per i diritti fondamentali per cambiare la vita delle donne ed anche del Paese. Ma questo è anche il racconto di politiche legate alla questione femminile, all’emancipazione, al pensiero della differenza perseguite con l’obiettivo di cambiare il mondo visto dagli occhi delle donne, capaci di scorgere dinamiche e storture che sfuggono allo sguardo degli uomini. L’affermarsi di donne forti, come Nilde Iotti, l’avvio della stagione della conquista dei diritti, fu Livia Turco a proporre un cambiamento di segno nelle politiche femminili del Pci. Era la stagione del femminismo che aveva contaminato la cultura di alcune donne del partito e che era divenuto oggetto di riflessione e confronto approfondito. Con la collaborazione di molte, fra cui Claudia Mancina, filosofa, nacque una innovativa elaborazione culturale che sfociò nella Carta delle Donne centrata sul pensiero della differenza e sull’idea di una pratica politica che, partendo da sé e dal rapporto con le donne, consentisse di generare una straordinaria energia capace di cambiare le ...
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