La destra attacca: "Piombino paga gli errori della sinistra toscana"

Fratelli d’Italia alza il tiro "Danno irreparabile per la nostra economia"

"Giani si è smentito prima del previsto. Appena il Governo si è pronunciato sul rigassificatore di Piombino, il presidente ha chinato la testa sconfessando quanto dichiarato nelle settimane scorse". Così i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Torselli e Capecchi. Secondo Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, e Alessandro Capecchi, consigliere regionale FdI e membro della Commissione Ambiente "Piombino ha pagato e sta pagando un prezzo altissimo per i madornali errori della sinistra toscana. La città non può più aspettare. Il rigassificatore, così come è stato presentato dal ministro Cingolani, produrrebbe un danno irreparabile al rilancio ambientale ed economico di Piombino. Il sindaco Ferrari è disponibile ad ospitare la struttura ma questa operazione non può in alcun modo intralciare il suo tessuto economico. Anzi, ben venga l’impianto purché vada di pari passo con il rilancio della città e con l’avvio delle bonifiche nell’area siderurgica che i piombinesi aspettano da troppo tempo. Comprendiamo la sfida dell’autonomia energetica, ma non sarebbe accettabile una decisione presa dal Governo Draghi sopra la testa di piombinesi ed elbani. Abbiamo presentato una mozione in Consiglio regionale che va in questa direzione. L’eventuale installazione di un rigassificatore, deve andare di pari passo con il rilancio della città".