I residenti di via Sommati a Banditella minacciano di "agire per vie legali come previsto dal codice ambientale se non sarà risolto il problema dell’abbandono dei rifiuti sotto le nostre finestre". Sono disperati e arrabbiati perché sono sommersi dalla spazzatura di chi abbandona i sacchetti con ogni genere di rifiuto dentro e fuori dai loro cassonetti condominiali, collocati in fondo a via Sommati, in uno spiazzo che chiunque può raggiungere. Questa strada, pur privata, è ad uso pubblico. Come ci arrivano i mezzi di Aamps, ci arrivano anche ‘gli abusivi’ "da qualunque parte della città. Denuncia Elena Lupi: "Arrivano con i sacchi pieni di rifiuti per lo più non differenziati, accatastandoli uno sopra l’altro. Insomma non passa giorno senza che qui ci sia una vera e propria discarica in mezzo alla strada". Franco Amorosi ricorda: "I cassonetti prima dell’introduzione della raccolta porta a porta, erano davanti al campo di baseball". Con il porta a porta sono stati spostati sotto le finestre di via Sommati dai civici 50 al 44. "In estate siamo costretti a tenere le finestre chiuse. Chi ha la terrazza non la usa. L’odore dei rifiuti è nauseabondo" conferma Franco Amorosi che abita al piano terra, con vista sui cassonetti". ‘Gli abusivi’ con i sacchetti dei rifiuti "arrivano di notte in auto - denunciano i residenti - o il mattina presto". Il 25 ottobre l’assessore all’ambiente Giovanna Cepprello, dopo numerosi contatti e mail, ha incontrato una delegazione ristretta di via Sommati "annunciando una comunicazione ufficiale - riferisce sempre Elena Lupi - per gli amministratori dei condomini della zona per risolvere il problema della discarica abusiva e dello spiazzo con i cassonetti davanti alle nostre abitazioni. Quest’ultimo dovrebbe essere eliminato per motivi igienici, perché non conforme alle normative in quanto situato in area ad uso pubblico, perché non conforme ...
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