La pagella del turista, i prezzi nota dolente

Elba, un giro nelle località più note dell’isola: elementi postivivi come a Cavo e altri aspetti giudicati in modo nagativo

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Un plauso e una critica. Una valutazione positiva per il paese di Cavo e qualche nota negativa in generale per i prezzi praticati all’Elba. Questa la ’pagella’ di un turista livornese, Fabrizio Gardella che ha inviato al nostro giornale una serie di impressioni sulla sua permenenza sull’isola. Certamente un giudizio personale e parziale, ma anche un elemento utile per tutti gli operatori turistici elbani, di come viene percepita la loro offerta.

"Mi sono recato dopo circa 3 anni all’Isola d’Elba – spiega Gardella – e ho riscontrato che il paese di Cavo è quello che è migliorato piu’ di tutti gli altri paesi,merito del nuovo sindaco del continente e dei paesani che hanno accettato per la prima volta l’unione di due comuni all’Isola d’Elba,eliminando una dispersione di denaro pubblico inutile".

"Passando alle cose negative – Gradella parla di alcuni prezzi ritenuti alti – 1 Ristorante Portoferraio,prezzo 0,75 litri di acqua Euro 3 (pari a Euro 4 per litro). 2 Il primo bar che si incontra a Porto Azzurro,servizi igienici inacessibili, scontrino fiscale emesso solamente a richiesta, 3 Al centro di Marina di Campo uno dei più famosi bar,ritrovo di ogni tipo di fumatori,ben accettati anche con i sigari,scontrino emesso solo a richiesta,allegato". "Non sarebbe meglio – concluide Gardella – che le associazioni di categoria invece di dare sempre la colpa “alla nave” cercassero un accordo per un codice di servizi turistici da rispettare e un prezzario fisso per i generi alimentari di prima necessità? Alla fine della stagione gli aderenti avrebbero sicuramente un ritorno di immagine e economico sicuramente superiore all’attuale".