"La salute è anche qualità dell’ambiente"

Livorno, la Lipu interviene al termine della consultazione pubblica sulla realizzazione del nuovo ospedale

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Si sono conclusi i lavori della consultazione pubblica promossa dall’amministrazione comunale, inerente la progettazione del nuovo monoblocco ospedaliero, la cui previsione lo vedrebbe realizzato all’interno di un parco pubblico ben conosciuto e frequentato dalla cittadinanza, che è il Parterre (Parco Pertini). "La Lipu, pur consapevole della necessità di migliorare le strutture sanitarie, ha contribuito ai lavori della consultazione stimolando in particolare a maturare la consapevolezza sul fatto che la salute ed il benessere psico-fisico della cittadinanza, soprattutto dal punto di vista della prevenzione (ma non solo), dipende dalla qualità ambientale, a sua volta influenzata in maniera determinante dalle dotazioni e caratteristiche del verde urbano". Parte da qui il controbuto dell’associazione animalista che alza l’asticella sul valore ambientale dell’area. "Gli alberi e la vegetazione, oltre a produrre l’ossigeno rimuovono gli inquinanti atmosferici quali le polveri sottili, che sono causa di numerose e gravi patologie. E insieme ci offrono una ampia gamma dei cosiddetti servizi ecosistemici, che poi sono i benefici che spaziano dall’incremento del valore immobiliare degli appartamenti (quelli presso aree verdi hanno quotazioni maggiori) alle funzioni ricreative, per il gioco ed il relax di grandi e bambini, come quella che viene svolta proprio dalla grande pista-anfiteatro presente dentro al Parterre". "Si potrebbe quindi affermare – prosegue la Lipu – che i nostri primi “ospedali” (o meglio, la possibilità di finirci meno possibile) sono proprio i parchi, con gli alberi e arbusti in essi contenuti. Pertanto la Lipu è preoccupata dal fatto che l’area di cantiere potrebbe compromettere più di 100 alberi di alto fusto, e ciò secondo le nostre indagini vorrebbe dire un volume di vegetazione di circa 40.000 metri cubi, le cui foglie rimuovono ogni anno dall’atmosfera 21,9 kg di polveri sottili (PM10) e 24.774 kg di anidride carbonica (CO2). In tal senso si deve riconoscere proprio il valore degli alberi maturi, che trova molte conferme nella letteratura scientifica, ma è pure facilmente riscontrabile nella pratica di tutti i giorni: basta confrontare l’ombra di una pianta di grandi dimensioni con quella di un alberello. Ciò per dire che la presunta equazione “non ci sono problemi, perché al posto degli alberi abbattuti ne pianteremo degli altri” zoppica clamorosamente. Sarebbe come voler compensare una Ferrari con una Cinquecento". Su queste tematiche più volte il sindaco Luca Salvetti è intervenuto rispondendo puntualmente alle istanze dei cittadini preoccupati per la sorte degli alberi di alto fusto.