La squadra che riesce a fare gol

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di Michela

Berti

Cosa unisce prefetto, questore, procuratore capo, presidente del tribunale, comandante dei Carabinieri, comandante della Finanza, consigliere regionale, vicepresidente della Provincia, sindaco, dirigente del Provveditorato, centinaia di studenti delle scuole ementari e medie e un gruppo di giornalisti? A fare da trait d’union è stata la premiazione del Campionato di Giornalismo, la manifestazione de La Nazione che mette alla prova studenti del territorio nell’elaborazione, e pubblicazione sul quotidiano, di vere e proprie pagine di cronaca. E sul piazzale della caserma Labate della Polizia di Stato, per la premiazione della ventesima edizione, c’erano tutte le autorità cittadine. Una grande ’squadra’, come l’ha definita il questore Roberto Massucci, che ha scelto di percorrere insieme #lastradagiusta. E il ruolo

del giornalista è centrale nel garantire quell’informazione

di qualità che sono i professionisti possono e devono assicurare. Ecco che le testimonianze del consigliere regionale Gazzetti e del sindaco Salvetti – giornalisti prima che politici – sono state la degna cornice di una giornata - quella del 26 maggio - che per chi scrive è stata davvero indimenticabile. A nome de La Nazione ringrazio prima di tutto i ragazzi e i loro insegnanti che ogni anno credono nel Campionato di giornalismo e con noi si mettono in gioco; ringrazio gli sponsor e i tanti amici de La Nazione che contribuiscono con i loro premi a rendere speciale ogni edizione. Ringrazio le istituzioni che sono sempre in prima fila. Ringrazio il questore Massucci che ha inviato tre pullman della Polizia a Piombino a prelevare gli studenti elbani e poi gli alunni delle elementari di Venturina e assicurare la loro partecipazione all’attesissima premiazione. Perchè tutto questo significare fare ’squadra’ nella consapevolezza ùdi aver fatto la cosa giusta.