«La torre nel parco sarà demolita. C’è l’ok della Soprintendenza»

Livorno, 23 settembre 2018 - «LA TORRE con la cisterna, che si trova al parco Pertini, sarà demolita. Ci sono i presupposti per farlo. In via ancora informale, la Soprintendenza ai beni storici si è detta favorevole. Occorre però una relazione scritta degli uffici comunali da inviare alla Soprintendenza, che a sua volta emetterà un parere. Dopodiché andranno trovate le risorse economiche per la demolizione». Lo ha confermato l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Aurigi, alla capogruppo di Forza Italia, Elisa Amato: «Lo ha fatto a margine dell’ultimo consiglio comunale – riferisce la Amato – per quanto mi riguarda mi sono rivolta all’assessore, perché sono stata interpellata da alcuni cittadini, allarmati per lo stato di degrado e usura in cui si presenta questo manufatto realizzato ormai oltre cinquanta anni fa». Un tempo serviva come deposito d’acqua per l’ex stabilimento Pirelli, in disuso da decenni, e ridotto a un rudere, accanto al parco Pertini. Uno dei cittadini che si sono fatti avanti, Paolo Pecoriello, ai primi di settembre aveva scritto una mail alla protezione civile del Comune, segnalando le condizioni della torre-cisterna e il timore che potesse con ciò rappresentate un pericolo per la sicurezza e l’incolumità pubblica. Il Telegrafo ha raccolto e rilanciato il suo allarme, così l’amministrazione si è mossa attraverso l’ufficio lavori pubblici, diretto da Maria Teresa Carosella, che ha predisposto un sopralluogo.

SI È RIUNITO anche un tavolo tecnico e sono stati presi contratti con la Soprintendenza ai beni storici, perché la torre è sotto vincolo, risalendo a più di cinquanta anni fa. E quest’ultima aveva già fatto capire che non ci sarebbero stati impedimenti per avviare la demolizione. L’assessore Aurigi ha garantito a sua volta che «per la torre al parco Pertini c’è la massima sintonia e collaborazione tra Comune e Soprintendenza». Ora serviranno alcuni passaggi burocratici. E si spera che al massimo entro fine anno, sia dato il via libera all’abbattimento. Dopo la segnalazione de Il Telgrafo, è stato cambiata e rinforzata la recinzione di protezione intorno alla torre, perché quella che ‘era era inadatta e facilmente scavalcabile dai ragazzi. Inoltre grazie anche all’intervento di Maria Cristina Nocosia, di ViviCentro, è stata ripulita e riattivato la vasca con fontana sormontata dalla statua di Nettuno all’ingresso del Parco Pertini.