Lamberti cacciatore di tessere-Pd

Livorno, Pasquale punta al congresso: "Non mi candido, ma sono disponibile se il mio circolo lo vorrà"

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di Michela Berti

Spopola su Facebook Pasquale Lamberti, circolo Pd Collinaia, diventato un cacciatore di tessere. E dimostra una grande abilità visto che vende un ’prodotto’ piuttosto malmesso.

Ma scusa Pasquale, come fai a trovare gente che prende la tessera del Pd, in questo momento poi?

"Io non cerco nessuno. Mi chiamano, forse perchè ci metto la faccia. Come il mio segretario Cecchi, che detta la linea, e Massimo Andorlini. Cecchi è stato l’unico a mettersi contro la linea di Romano-Garufo di ricandidare Salvetti".

Cosa dici a chi ti avvicina, perchè sono curiosa?

"Che voglio cambiare il partito. La gente vuole cambiamento, e io sono credibile. Quando parlo la gente mi capisce".

Per la segreteria nazionale chi preferisci la Shlein o Bonaccini?

"Sono per Bonaccini, perchè quando parla è come se parlassi io. Vuole eliminare le correnti e cambiare la classe dirigente. La Schlein ha 40 anni e ha collezionato già molti incarichi grazie al partito. Non mi rappresenta".

Qui discutete sui tempi del congresso. Te che pensi?

"A me basta che si faccia".

Ti candidi a fare il segretario?

"Io non mi candido. Riformula la domanda...".

Se il tuo circolo ti chiede di candidarti alla segreteria comunale sei disponibile?

"Certo, se mi ritengono persona valida, io ci sono".

Sei sempre stato molto legato a tuo padre. Cosa ti ha insegnato Gianfranco Lamberti?

"Premetto, non c’è nessuna vendetta in quello che faccio. Io voglio rendermi utile per Livorno, per la mia città. Mio padre mi ha insegnato ad essere onesto e leale. Mi ha lasciato un bagaglio importante di conoscenze. Non cerco né lavoro, né posizione sociale. Non ne ho bisogno".

Ti sei preso una bella responsabilità?

"Sì, ma ne vale la pena perchè le cose devono essere fatte in maniera diversa".

Quali cose?

"Vogliamo parlare dell’ultima gestione del Lem, dei soldi pubblici spesi per gli impianti sportivi, della sicurezza in città? Io voglio un partito che affronti i problemi della città mentre oggi il Pd fa finta di niente perchè fa comodo a chi amministra. Voglio un partito che ritorni per la strada e che ammetta che ci sono problemi".

Siete l’unico circolo a fare questa battaglia...

"Mi chiamano in tanti dalle altre sezioni, il problema è che hanno paura ad uscire. Non abbiamo un rappresentante livornese a Roma, una catastrofe storica, e ci affidiamo alla parlamentare di Pisa che ha dovuto mettere il Gps per trovare il circolo di Collinaia".

Nel 2024 a Livorno si vota. Secondo te il Pd con chi dovrebbe preparare quell’appuntamento?

"Con la sinistra".

Niente renziani dunque. Non ti piacciono? Pasquale ride... Beh?

"Io valuto le idee e non le persone".

A sinistra intendi anche i grillini?

"Sì, a Livorno sono a sinistra".

Hai mai votato Cinque Stelle?

"Mai. Ma ci parlo. Io parlo con tutti anche con Romiti".

Quindi non hai nemici in politica?

"Sono osteggiato dai vecchi soloni del Pd. Le chat del partito si sputtanano e quindi so cosa dicono di me, perche non sono manovrabile, e sono leale. E soprattutto non ho scheletri nell’armadio".