Lami: "Troppi infortuni con ’scuola-lavoro’ Bisogna intervenire"

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"Il tema dell’alternanza scuola lavoro e degli infortuni, credo meriti un approfondimento". Ne è convinto Mirko Lami Flai Cgil che al riguardo ricorda come questo 2023 dal punto di vista degli infortuni mortali sul lavoro sia "partito male: in soli 3 giorni 7 decessi. Tema che spesso viene offuscato da altre notizie ma questa è una piaga che deve essere affrontata tutti i giorni e sarebbe utile che in tutti i telegiornali, in tutte le testate giornalistiche del nostro Paese, si tenesse il ’contatore’ di questi delitti - incalza Lami - Giuliano è stato travolto da una lastra di metallo durante uno stage e l’Inail ha negato ogni risarcimento, perché non era capofamiglia. Sono leggi sbagliate e vanno modificate. Infatti la norma dice che viene risarcita la persona non per la morte ma solo se quel lavoratore o lavoratrice, sottrae un reddito alla famiglia. Ecco che, questa norma del 1965, va cambiata insieme all’eliminazione della franchigia per ciò che riguarda gli indennizzi per le vite stravolte da infortuni gravi o per infortuni mortali. Necessita urgentemente rivedere l’alternanza scuola lavoro e gli stage, pensando ad assicurazioni Inail ma anche a far avere ai giovani i corrispettivi pensionistici".