L’amministrazione replica a Romiti

Al "no" perentorio di Andrea Romiti di Fratelli d’Italia al diritto di voto e eleggibilità anche per i cittadini extracomunitari nei consigli di zona allo studio del Comune, replica la vice sindaco Libera Camici (nella foto).

"Le dichiarazioni strumentali fatte da Romiti appaiono ingiustamente allarmistiche. Lo sono perché prive di fondamento giuridico". "Romiti sostiene che questa scelta va contro i dettami della Costituzione, che prevede il diritto di voto ai cittadini italiani maggiorenni e ai cittadini europei residenti solo per le elezioni amministrative.– prosegue la Camici – Ma l’articolo 48 della Costituzione trova piena applicazione nelle elezioni di organi di governo nazionali (Parlamento) e locali (Sindaco e Consiglio). La limitazione di legge ai cittadini italiani di maggiore età per l’elettorato sia attivo che passivo, vale solo per gli organi di governo nazionali o locali. I consigli di zona che stiamo andando a costituire, sono invece strumenti per favorire la partecipazione dei cittadini alla vita politica e istituzionale". La proposta per l’elettorato dei consigli di zona "è analoga a quanto già previsto nello Statuto per il referendum comunale consultivo, altro strumento partecipativo, per il quale il diritto di voto spetta sia ai cittadini italiani che ai cittadini di stati esteri, purché residenti nel Comune e che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età".