Lanciano sedie e ombrelloni: sei daspo

Il questore ha firmato i provvendimenti per un gruppo di giovani fiorentini che hanno scatenato il caos a Marina di Bibbona

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Il Questore di Livorno Roberto Massucci ha firmato un divieto di ritorno nel comune di Bibbona e 6 daspo ’willy’ nei confronti di sette ragazzi (della provincia di Firenze) sei dei quali minorenni, che hanno creato disordini al bagno Venere di Marina di Bibbona lo scorso 25 luglio e hanno addirittura aggredito i bagnini. Il ragazzi scavalcarono la recinzione dei Bagni Venere e occuparono abusivamente gli ombrelloni e le sdraio dello stabilimento. I bagnini accortisi della situazione, li invitarono ad allonarsi. I ragazzi in risposta li aggredirono lanciando sedie e ombrelloni. Uno dei bagnini riportò delle lesioni. La titolare dello stabilimento, intervenuta per far allontanare il manipolo di giovani violenti, fu minacciata.

Intervennero così gli agenti del Commissariato di polizia di Piombino. Dopo alcune settimane di indagini sono riusciti a individuare i 7 responsabili dei gravi fatti accaduti il 25 luglio al Bagno Venere. Alcuni di loro hanno precedenti per reati contro il patrimonio commessi con violenza. Nei loro confronti è stato aperto un procedimento penale per i reati contestati. Il Questore dunque ha vietato all’unico maggiorenne del gruppo, un diciottenne, di tornare nel comune di Bibbona per tre anni ed ha adottato nei confronti dei minori il ’daspo willy’, il provvedimento di divieto di accesso e stazionamento al Bagno Venere ed altri pubblici esercizi nelle immediate vicinanze, per una durata variabile da uno a due anni in relazione alla posizione di ciascuno degli autori delle condotte illecite. Le misure adottate sono state commisurate alla pericolosità sociale manifestata dai ragazzi e all’allarme sociale suscitato in piena stagione turistica