Lancio di petardi Tifoso del Livorno finisce nei guai

Guai per un tifoso del Livorno, A.G. di 25 anni. Ieri mattina è stato denunciato dalla polizia di stato per avere violato il divieto di accensione di fuochi (nel suo caso fuochi pirotecnici) in luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive.

L’occasione è stata la partita del 12 giugno giocata allo stadio Armando Picchi, per la gara di andata della finale playoff del campionato di eccellenza U.S. Livorno - Pomezia.

Il tifoso amaranto rischia ora la reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 1000 a 5000 euro.

La società U.S. Livorno è stata già sanzionata dal giudice sportivo con 1500 euro di multa.

Nei confronti del giovane, identificato dagli agenti della Questura di Livorno grazie alle immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza dello stadio Aemando Picchi, è stato inoltre emesso un divieto di accesso alle manifestazioni sportive della validità di due anni.

Il gesto del venticinquenne tifoso della squadra amaranto, gli è costato caro. Oltre alla rilevanza penale del reato commesso e il rischio di condanna alla reclusione fino a tre anni, dovrà stare alla larga dagli stadi per due anni.