Landi (Lega): “Scapigliato, la Toscana non diventi la terra dei rifiuti”

Il consigliere regionale sulla vicenda giudiziaria che vede fra gli indagati anche il sindaco di Rosignano, Donati: “Le indagini dimostrano che in Toscana il quadro non è così trasparente”

Il consigliere regionale Marco Landi

Il consigliere regionale Marco Landi

Livorno, 21 aprile 203 – "Ancora un'inchiesta sulla gestione dei rifiuti in Toscana, ancora ombre sugli smaltimenti e sul conseguente inquinamento ambientale, ancora una volta il possibile coinvolgimento di istituzioni pubbliche. Le indagini sul trattamento del percolato nella discarica di Scapigliato si sono appena concluse, non è quindi il momento di trarre conclusioni. Ma un fatto è certo: nella nostra Regione si rincorrono inchieste su inchieste - ultima quella sul Keu - sui rifiuti. Segno che il quadro non è così trasparente".

Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale della Lega Marco Landi commentando gli avvisi di conclusione delle indagini condotte dalla Direzione distrettuale antimafia di Firenze con il contributo della Procura della Repubblica di Livorno relative alla gestione ordinaria dell'impianto di smaltimento di rifiuti di Scapigliato.

"Piena fiducia nell'operato della magistratura e convinto garantismo, ma giunta e consiglio regionale hanno il dovere di prendere atto che qualcosa non va ed esaminare il quadro nel dettaglio. Due anni fa a una mia interrogazione la Giunta rispose che a Scapigliato tutto era a posto. La stessa Scapigliato - al centro dell'inchiesta 'stop stinks' - ha poi presentato una delle 39 proposte inserite nel Piano rifiuti. Forse sarebbe il caso di approfondire: ed è quello che solleciterò con un atto in Consiglio regionale. Non vorrei che, anche solo nell'immaginario collettivo, la Toscana diventasse la nuova terra dei rifiuti'', conclude Landi.

Il Pd: “Solidarietà a Donati"

La segreteria dell’Unione comunale del Partito democratico di Rosignano Marittimo, relativamente avviso di garanzia recapitato al sindaco Daniele Donati nell’ambito di una inchiesta sull’attività della società Scapigliato srl che gestisce la discarica, “ricordando che gli indirizzi di gestione economica della società da parte dell’ente sono sempre stati assunti dal Consiglio Comunale nell’interesse prioritario dei cittadini e che, oltre la buona amministrazione, hanno reso possibile sostenere una rete capillare di servizi al cittadino che non sono presenti in nessun altro luogo della nostra provincia, esprime solidarietà e vicinanza politica al sindaco che siamo certi potrà dimostrare la sua estraneità alla vicenda; confida che la magistratura saprà fare piena luce sui fatti in tempi brevi”.