"Cerchiamo di organizzare le politiche sulla marginalità a partire dai servizi territoriali, in modo da costruire un approccio sempre più multidisciplinare. L’emergenza abitativa è legata al disagio sociale. Sappiamo che la complessità del disagio è elevata perciò la risposta deve essere improntata alla multidisciplinarietà". Lo ha detto ieri l’assessore alle politiche sociali della Regione Toscana, Serena Spinelli, concludendo a Livorno i lavori del convegno ’La casa come risposta al disagio e alla marginalità sociale’. "La marginalità comprende problematiche diverse. – ha specificato la Spinelli – Per quanto riguarda il problema del reddito, questo per noi comporta parlare anche di lavoro e formazione e del rapporto con la scuola. Tutto ciò non può essere disgiunto dalla povertà e dalle politiche abitative e da tutte quelle situazioni in cui si può manifestare il disagio".
L’assessore al sociale del Comune di Livorno, Andrea Raspanti, dopo aver evidenziato che a Livorno "esistono diversi quartieri in cui il disagio è forte" ha sottolineato poi: "Siamo contenti che la Regione abbia scelto Livorno (oltre Prato e San Giovanni Valdarno) come una delle tre città dove svolgere questo confronto. Perciò anche noi daremo il nostro sostegno, sperando che serva ad orientare le politiche regionali per la casa sulle criticità del territorio".