Lavoratori al nero, scatta la multa Reddito di cittadinanza e irregolarità

Nell’ambito dei controlli disposti dal Comando Provinciale di Livorno, i Carabinieri del NIL – Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno eseguito diversi controlli in attività commerciali della provincia di Livorno. In un’azienda agricola del piombinese sono state riscontrate diverse violazioni che hanno costretto i militari a sospenderne l’attività fino al superamento delle criticità. E’ emerso che un lavoratore, l’unico presente al momento del controllo, non era in regola, risultando di fatto “in nero”. Al titolare della ditta, un campigliese di 46 anni, è stata comminata una sanzione di quasi 6.000 euro, oltre alla denuncia. I carabinieri hanno accertato che l’uomo era inserito nel nucleo familiare del fratello, un 51enne di Livorno, percettore di reddito di cittadinanza; quest’ultimo aveva omesso di dichiarare all’Inps l’inizio dell’attività lavorativa e quindi maggiori entrate nel nucleo familiare, non consentendo all’Istituto di effettuare i previsti adeguamenti. Dovrà restituire 700 euro complessivi indebitamente percepiti. I Carabinieri di Piombino hanno denunciato tre persone. In particolare, un uomo, falsificando il proprio domicilio, ha omesso di comunicare che la convivente già fruiva di analogo beneficio. Il secondo caso si riferisce ad un cittadino straniero che, per beneficiare dell’assegno, aveva omesso di comunicare lo svolgimento di diversi lavori a tempo determinato e mentito circa l’anno di immigrazione in Italia.