
Livorno, 10 agosto 2023 – La Guardia di finanza ha passato al setaccio le attività turistiche della costa. Il lavoro dei finanzieri si sta concentrando soprattutto sul contrasto agli introiti in nero delle attività commerciali e "da inizio luglio e per tutto agosto, molti sono gli esposti/segnalazioni di cittadini e turisti riguardanti il rifiuto da parte di esercenti di pagamenti mediante Pos e il mancato rilascio di documento fiscale a fronte di pagamenti per servizi/beni estivi, tutti puntualmente verificati: oltre 270 gli operatori commerciali controllati che, nell’identificare i lavoratori dipendenti, hanno individuato una dozzina di addetti irregolari/in nero, oltre 60 le attività sanzionate per non aver emesso scontrino/ricevuta fiscale o per inadempienza all’incasso con Pos".
Sul fronte del contrasto alle infiltrazioni criminali, conclude la nota delle fiamme gialle, "sono 40 le informative e approfondimenti antimafia effettuate su operatori economici del territorio, con il collegato sviluppo di oltre 20 segnalazioni di operazioni sospette, anche se finora non sono stati riscontrati aspetti prettamente legati al crimine organizzato, seppur alcune violazioni ed elementi di interesse economico-finanziario siano emersi, in alcuni casi, anche con segnalazione all’autorità giudiziaria".
Nel contrasto agli affitti in nero, la guardia di finanza livornese in tutta la provincia ha contestato omesse dichiarazioni di affitti per oltre 50 mila euro, nel contrasto al traffico e spaccio di stupefacenti sono state eseguiti 35 interventi che hanno consentito di sequestrare circa 60 kg di sostanze stupefacenti e due automezzi, con la conseguente denuncia di 18 soggetti, di cui tre arrestati, e la segnalazione di 60 assuntori alla prefettura.
La guardia di finanza è al lavoro con un duplice obiettivo: tutelare gli operatori commerciali, spiega una nota delle fiamme gialle, "che operano in regola e i turisti, contrastando le cattive pratiche commerciali, ma anche monitorare e proteggere il territorio da possibili infiltrazioni e ‘attacchì da parte del crimine economico legato a delinquenza organizzata".