Le cinque priorità ai candidati In pole c’è l’attuazione del Pnrr

Coldiretti, le 5 priorità degli agricoltori per i candidati di Pisa e Livorno a Camera e Senato.

Dall’emergenza ungulati al piano invasi. Domani alle 9.30 si terrà un incontro con i candidati alla Sala Auditorium di Cecina in via Giuseppe Verdi, 1.

Dall’emergenza ungulati, tema molto sentito nelle campagne di tutta la costa, che vede Coldiretti pronta a chiedere al nuovo Governo un decreto legge urgentissimo per modificare l’articolo 19 della legge 157 del 1992 per ampliare il periodo di caccia al cinghiale e dare la possibilità alle Regioni di effettuare piani di controllo e selezione nelle aree protette al piano invasi per affrontare i cambiamenti climatici e la siccità che mette a rischio le produzioni di prodotti alimentari. Dalla legge di bilancio, ai 35 miliardi di euro di fondi europei da non perdere, dai secchi no al nutriscore, ai sistemi di allarmistica di etichettatura a semaforo che l’Europa vorrebbe introdurre, al cibo sintetico prodotto in fabbrica, per poi passare al trattato commerciale UE-Mercosur, fino alla battaglia fondamentale per l’indicazione di origine in etichetta.

Ma anche la necessità di attuare al più presto le misure del Pnrr. Queste sono sinteticamente le cinque priorità per i primi 100 giorni del nuovo Governo che Coldiretti Pisa-Livorno presenterà domani ai candidati locali nei collegi uninominali e plurinominali alle elezioni del prossimo 25 settembre per la provincia di Pisa e Livorno. Coldiretti fa sapere che chiederà ai candidati intervenuti, per mezzo dei presidenti provinciali Fabrizio Filippi e Simone Ferri Graziani , un formale impegno per realizzare i cinque obiettivi a difesa degli agricoltori.