Le praterie del mare: a Livorno il metodo rivoluzionario per piantare la posidonia / Video

Asa ha messo a punto il progetto di ampliamento della fascia verde. Una rete biodegradabile che funge da supporto alle nuove piantine

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Livorno, 30 marzo 2023 – Livorno all’avanguardia nella difesa del mare, o meglio della posidonia, il suo polmone verde che produce ossigeno e mangia l’anidride carbonica. Questo grazie al progetto presentato ieri all’Acquario con il video intitolato “The Roots of the Sea”. Il filmato ha mostrato la progettazione e realizzazione di impianti di riforestazione ecosostenibile di praterie di posidonia oceanica.

L’azienda Asa  che gestisce i servizi idrici a Livorno e provincia è protagonista in questa iniziativa perché ha ideato e realizzato una rete biodegradabile "da impiegare nella riforestazione delle talee di posidonia oceanica sul fondo del mare, in corrispondenza della posa delle condotte di carico e restituzione del dissalatore a osmosi inversa in costruzione a Lido di Capoliveri all’isola d’Elba", ha precisato il presidente del Consiglio di gestione di Asa, Stefano Taddia.

"Il dissalatore dell’Elba sarà completato entro il 2024", ha assicurato il direttore dell’ Autorità idrica toscana, Alessandro Mazzei.

Sperimentazione riuscita

Dopo quattro anni di sperimentazione in mare, all’Acquario di Livorno e nei laboratori di ingegneria chimica si è individuata una coppia di materiali (un polidrossialcanoato e un polibutilsuccinato coadipato) in grado di essere usati per il progetto di salvataggio della posidonia. Negli ultimi 50 anni infatti si è assistito all’arretramento delle praterie di posidonia verso il largo per la pressione antropica esercitata attraverso le attività umane quali la pesca e gli ormeggi delle barche.

Asa è arrivata a questo risultato grazie alla ricerca portata avanti con Acquario di Livorno e Università di Pisa. Si sono uniti poi Ispra, l’Università di Siena e l’azienda tessile di alta moda Coatyarn nella produzione del tessuto servito per produrre la rete di ripascimento della posidonia.

La presentazione

Erano presenti ieri all’Acquario di Livorno anche il sindaco di Livorno Luca Salvetti, i vertici Costa Edutainment, l’esperto di posidonia oceanica professor Francesco Cinelli, i rappresentanti delle Università di Pisa, di Siena, Ispra, Legambiente, l’azienda tessile Coatyarn e il regista del video documentario Simone Ducci (Tourism in Tuscany).

Il sindaco, pensando ai problemi legati alla siccità sempre più aggressiva, ha detto: "Il mare è una immensa riserva idrica alla quale attingere con l’ausilio dei dissalatori, ma nel rispetto dell’ambiente marino".

Il direttore dell’Acquario di Livorno, Patrizia Leardini, ha sottolineato: "La partecipazione dell’Acquario di Livorno a questo progetto scientifico risponde all’impegno che da sempre Costa Edutainment, società che gestisce la struttura, pone a Livorno e nelle altre strutture del territorio nazionale sui temi della ricerca e conservazione. In questa occasione siamo felici di mettere a disposizione le nostre competenze e strutture".

M. D.