L’Elba ricorda Napoleone Una messa di suffragio nel 201° della scomparsa

Il sindaco Zini ha partecipato alla cerimonia religiosa che si tiene ogni anno alla chiesa della Misericordia

Il sindaco di Portoferraio Angelo Zini ha presenziato ieri nella chiesa della Misericordia, alla tradizionale messa in memoria di Napoleone Bonaparte che viene puntualmente celebrata ogni anno il 5 maggio, giorno della sua scomparsa avvenuta nel 1821 nella sperduta isoletta di Sant’Elena. La singolare celebrazione religiosa si svolge in ossequio ai voleri del principe russo Anatolio Demidoff, discendente dell’imperatore francese, il quale, nel 1861, lasciò alla Confraternita della Misericordia un “legato di rendita perpetua” perchè ogni anno si officiasse una Messa in suffragio del suo illustre antenato. Nell’occasione sono stati esposti, come sempre, i cimeli napoleonici che lo stesso principe Demidoff ha regalato alla Misericordia (il calco in bronzo del volto di Napoleone e la copia del sarcofago di sant’Elena) ed il calco della mano donato dal Museo dell’Armée di Parigi nel 1929. La santa messa è stata celebrata dal parroco don Sergio Trespi Ad essa sono intervenuti rappresentanti delle associazioni culturali ‘La Petite Armèe’ ed ‘Historie’ in costume d’epoca.

"La messa in suffragio di Napoleone – dice il sindaco Zini – è una ‘tradizione’ che nel corso degli anni è stata tenuta viva dalla Misericordia, richiamando, per la sua particolarità, l’attenzione di importanti televisioni e testate giornalistiche e di tanti appassionati di vicende napoleoniche. Un evento simbolo della nostra città, al quale è doveroso partecipare".