L’eredità di don Francesco Il 27 alla Valle Benedetta

’Restiamo insieme’ appuntamento per ricordare questo sacerdote tanto amato. Alle 16 celebrazione eucaristica

A sei mesi dalla morte di don Francesco Fiordaliso, la comunità parrocchiale di San Giovanni Gualberto a Valle Benedetta ha organizzato "Restiamo umani", un evento "per continuare a camminare sulle orme di Francesco". L’evento, che si terrà presso la Chiesa della Valle Benedetta domenica 27 novembre dalle 11 alle 16, prevede una prima parte di preghiera all’interno della celebrazione eucaristica: "pregheremo per lui – fanno sapere gli organizzatori – e, soprattutto, per quanto lui ha fatto in mezzo a noi, perché la sua eredità possa essere valorizzata e i semi che ha lasciato possano produrre frutti abbondanti". Il tema sarà "restiamo umani" in virtù dell’eredità di don Francesco. A seguire la messa ci sarà un pranzo comunitario, durante il quale ciascuno potrà condividere ciò che più lo ha legato a don Francesco. "Cercheremo di vivere un ricordo che sia spinta per il nostro domani" dicono gli organizzatori. Durante la messa chi vorrà potrà preparare una breve preghiera. Chi volesse partecipare può presentare una propria invocazione inviandola qualche giorno prima a Debora Adimari così da poter organizzare al meglio (email: disneyana@vodafone.it e telefono: 3470637433). Don Francesco Fiordaliso è stato un prete molto amato nella nostra Diocesi, dove ha passato la vita tra Livorno e Castiglioncello, prima di diventare cappellano del carcere, ma nel suo percorso di vita sono molte le persone che lo hanno conosciuto e stimato, dallo scoutismo Agesci, all’impegno per la disabilità a Castiglioncello, fino all’associazione "Papa Giovanni XXIII" e l’associazione Randi.

Simone Bacci