Lesioni gravi in concorso, minorenni nei guai

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Quattro minorenni e tre maggiorenni tutti dell’isola di Capraia (tra 17 e 19 anni) sono accusati di lesioni gravi in concorso per la frattura al volto subita sabsto sera da un coetaneo, un diciassettenne lucchese. I primi sono stati deferiti al Tribunale di minori di Firenze, gli altri al Tribunale presso la Procura della Repubblica di Livorno. Il reato contestato è relativo al grave episodio che si è verificato sabato a pochi minuti dalla mezzanotte all’isola di Capraia, nella piazza del capoluogo isolano. Qui lo studente lucchese è stato colpito al volto (forse con un pugno), con una violenza tale da subire la frattura della manibola. Trasporto a Cisanello con elisoccorso. Per lui la prognosi è di 40 giorni. Lo studente lucchese era a Capraia da mercoledì scorso con i compagni di scuola e i professori per un’esperienza di alternano scuola-lavoro. Sabato questo ragazzo era in giro non lontano dal porto con i compagni e ha incontrato altri ragazzi, tutti residenti a Capraia. Due battute, la voglia di fare tardi, magari un bicchiere di birra insieme e qualche sfotto’ pesante che potrebbe avere casato malumori. A una certa ora però i professori hanno invitato i loro alunni a rientrare in albergo e così è stato. Uno di loro, la vittima del pestaggio, è riuscito pare per recuperare un pallone. È stato in quel momento che qualcosa è andato storto: è partito il pugno che lo ha messo ko. Su questo fatto ora indagano i carabinieri. Il sindaco Marida Bessi: "Sono dispiaciuta. Quanto accaduto è inammissibile. Per quanto riguarda il progetto per gli studenti sull’isola, spero prosegua a beneficio dei ragazzi e di Capraia stessa".