Libera professione, c’è Nuovo Futuro Cambia l’intero sistema di gestione

Estar investirà oltre 50 milioni di euro per la durata dell’appalto

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Sarà l’impresa sociale Nuovo Futuro a occuparsi, insieme alla cooperativa emiliana Formula Servizi, di gestire il settore della libera professione sanitaria per l’intero territorio della Toscana. A spiegare la nuova attività che farà capo a Nuovo Futuro, realtà che oggi conta 700 persone fra soci e dipendenti, è il presidente Marco Agostini, entusiasta per "l’ennesimo riconoscimento della validità dei servizi gestiti dall’Impresa Sociale cooperativa". Un traguardo che, in termini economici, fa riferimento ad un accordo quadro fra Estar e Cns (Consorzio nazionale servizi società cooperativa) di Bologna, che riunisce appunto Nuovo Futuro e Formula Servizi. "La cifra che Estar – dice Agostini – ha stimato di poter arrivare a spendere per l’organizzazione dei servizi in tutte le Aree sanitarie Toscane è di 50 milioni e 500mila euro per la durata dell’appalto, prevista di sei anni". In pratica l’attività di libera professione che viene offerta dalle tre Asl toscane passerà sotto la gestione di Nuovo Futuro e Formula Servizi. Quindi visite ambulatoriali e domiciliari in regime intramurario, ma anche libera professione in caso di ricoveri e in convenzione fra aziende sanitarie e soggetti privati. Insomma la gestione dell’intero sistema della libera professione, ad oggi parcellizzata fra varie imprese, sarà affidata a Nuovo Futuro e Formula Servizi.