"L’impianto in porto non è esente da rischi": la posizione dei 5 Stelle

Il gruppo di Piombino esprime contrarietà al rigassificatore

Ma sul rigassificatore anche in Cinque Stelle di Piombino sono per il no. "Apprendiamo con estremo disappunto – afferma il gruppo guidato a Daniele Pasquinelli – della nomina del Presidente della Regione Toscana a commissario per il rigassificatore di Piombino. Pochi giorni or sono abbiamo avuto modo di manifestare la nostra contrarietà a questo progetto direttamente al ministro Cingolani, ritenendo doveroso, in quanto forza politica di Governo, tentare la strada del dialogo con le istituzioni, ma già in quella sede ci era parso di capire che il margine di ripensamento fosse esiguo". "Con questa nomina – affermano i 5 Stelle – tuttavia il Governo certifica apertamente che il porto di Piombino è la destinazione definitiva della seconda nave rigassificatrice, rendendoci estremamente difficile percorrere la strada della conciliazione . Ci teniamo quindi a ribadire che tenteremo ogni strada utile per impedire che questo progetto arrivi a compimento, come ci teniamo a spiegare le ragioni del nostro no. Ragioni che non sono legate certamente alla ricerca di qualche voto in più, ma provengono dalla volontà di tutelare il territorio che ci ha eletto. La prima ragione, sulla quale non si può derogare in alcun modo, è la sicurezza. Vogliamo capire perché mentre a Livorno è a 12 miglia dalla Costa a Piombino il rigassificatore viene previsto in porto. La seconda ragione è relativa alle bonifiche e tutti i progetti per Piombino che sono in attesa da anni".