L’INTERVENTO DI MAZZEO

"Centinaia di braccianti agricoli sfruttati – commenta il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo – assunti in modo irregolare, con turni giornalieri di 16 ore di media per una paga di 2,5 euro l’ora, ferie difficilmente concesse e non retribuite, minacce di licenziamento e aggressioni verbali. Il lavoro non deve essere schiavitù. Per questo ringrazio la guardia di finanza per l’operazione portata a termine in Val di Cornia e per l’opera di controlla e tutela da parte di tutte le forze dell’ordine in questo ambito. Il lavoro è dignità, queste cose in Toscana e in Italia non sono più accettabili. Auspico che le iniziative del tavolo di coordinamento per il contrasto al caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura, siano sempre più attuate".