Lite davanti al bar, due feriti in ospedale

Il diverbio fra tre persone degenera in rissa. Un uomo estrae un’arma tagliente e colpisce gli altri. Le indagini della polizia

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Lite violenta ieri fra tre uomini, due dei quali sono finiti al pronto soccorso per ferite da arma da taglio. È accaduto nel primo pomeriggio di Epifania davanti al Bar Tramezzino. Il diverbio fra i tre uomini, tutti livornesi, è poi degenerato in una rissa con il ferimento di due di loro, uno di 46 anni e uno di 50 anni. È stato il terzo dei contendenti ad estrarre un oggetto affilato, c’è chi dice un coltello, chi un taglierino, per colpire i rivali. Il brutto episodio si è verificato di fronte al noto Bar Tramezzino, da tutti conosciuto in città, tra viale Ippolito Nievo e viale Carducci.

I due uomini colpiti sono stati soccorsi e caricati su due ambulanze della Misericordia e della Pubblica Assistenza per essere trasportati al pronto soccorso. Sul posto sono intervenute anche le pattuglie dei carabinieri e della polizia in supporto. Proprio i militari dell’Arma stanno investigando per capire le ragioni e le responsabilità di quello che è accaduto sotto gli occhi di più testimoni scioccati per la violenza manifestata dai tre uomini, incuranti di essere visti. Pur non avendo riportato i die feriti serie conseguenze, si è trattato di un episodio grave. Il 46enne ferito è stato raggiunto al torace e il 50enne è stato colpito al volto.

È successo intorno alle 14-45 ieri 6 gennaio, quando i due feriti, entrambi con precedenti per consumo di droga, hanno cominciato a discutere animatamente con il 59enne. I toni si sono alzati e dalle parole si è finiti alle vie fino al momento in cui il livornese 59enne si è avventato sugli altri due colpendo gli altri due.

Perché il 59enne ha ferito i due uomini? Una liete trascesa in un gesto violento? Un regolamento dei conti fra i tre? Non è ancora chiara la ragione di quello che è successo. Ma una cosa è sicura: da mesi a Livorno con troppa facilità i diverbi con facilità degenerano in litigi violenti, specie negli ambienti sociali più ai margini, sconfinando nella violenza pura. Non si esita a girare con armi da taglio in tasca da estrarre alla prima occasione per intimidire, o peggio ancora colore. In quest’ultimo caso l’uomo che lo ha fatto ha mirato al corpo, o al volto dei rivali non certo per spaventarli.

M.D.

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