Il sindaco Salvetti durante l'incontro con i tifosi (Foto Novi)
Livorno, 1 ottobre 2020 - "Nessuno dei soci si è presentato. Navarra si è giustificato, così come l'ex presidente Spinelli. La penalizzazione in classifica sembra comunque evitata, gli stipendi sono stati pagati". E' la sintesi che fa il sindaco di Livorno Luca Salvetti sul caos del Livorno Calcio.
I problemi societari che affliggono la società amaranto preoccupano i tifosi e l'amministrazione comunale, che cerca di fare da collante nella difficile transizione dopo la fine dell'era Spinelli. E il sindaco aveva convocato per un punto della situazione tutti i soci e gli attori della vicenda.
Appuntamento in Comune nella mattina di giovedì 1 ottobre. Nessuno però si è presentato. E se Spinelli e Navarra erano in qualche modo giustificati, gli altri non hanno fatto pervenire messaggi. Semplicemente non si sono presentati.
Non il massimo come inizio in questi delicati giorni, come ha rilevato lo stesso sindaco Salvetti. Che al tavolo in Comune è rimasto da solo. Un'immagine che rende l'idea del momento. Il sindaco è poi sceso in piazza, sotto il Comune, dove i tifosi attendevano notizie.
"L'aspetto incoraggiante - dice Salvetti - è che Navarra non è qui perché aveva la riunione in Lega Calcio, e questo è sicuramente positivo. L'ex presidente Spinelli ha mandato un'email, oggi non poteva esserci. Gli altri soci all'inizio hanno detto no. Poi hanno tentato di contattarmi, ma non ho ricevuto telefonate".
Un tema importante è quello della possibile penalizzazione per eventuali mancati pagamenti di stipendi e tasse. "Ho fatto da tramite tra soci che non si parlano - dice Salvetti - Ieri ho passato la giornata a lavorare per questo, a ricucire e a fare in modo che i pagamenti andassero in porto. Anche Spinelli mi ha detto che gli stipendi di giugno sono stati pagati".
Rimane l'amarezza per la riunione disertata: "I soci - dice Salvetti - non hanno mancato di rispetto a me ma alla città. La situazione è recuperabile? Non lo so, certamente in questo momento siamo arrabbiati. Mi auguro di poter collaborare con queste persone e che in futuro facciano il bene del Livorno".