Livorno Calcio, Salvetti a Navarra dopo l'offerta delle quote: "Il Comune non può entrare"

Il sindaco labronico replica al presidente dimissionario: "La legge impedisce all'amministrazione pubblica di entrare nel cda"

Luca Salvetti

Luca Salvetti

Livorno, 15 ottobre 2020 - "Una amministrazione comunale non può entrare nel cda di una squadra di calcio. Ringraziamo il presidente Navarra per il suo entusiasmo ma dovranno essere i soci del Livorno a sistemare le cose". Lo dice in una lettera il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, a proposito della tormentata vicenda del nuovo assetto societario del Livorno Calcio. Il tutto dopo la lettera dello stesso Navarra che annunciava le sue dimissioni regalando all'amministrazione comunale e quindi alla città il suo 21% di partecipazione alla società. Ecco la lettera di Salvetti:

"In queste ore ho ricevuto, come rappresentante istituzionale della città, una lettera da parte dell’attuale presidente del Livorno calcio Rosettano Navarra. Nella Lettera si racconta con quale spirito ed entusiasmo l’imprenditore si sia avvicinato al sodalizio amaranto, quanto sia stato difficile per lui gestire il rapporto con gli altri soci, e la volontà di farsi da parte vista l’impossibilità di poter operare sul fronte sportivo e di gestione della squadra. 

Nella lettera Navarra annuncia l’intenzione di donare le quote in possesso della Nh Investiment Srl all’amministrazione comunale nella persona del Sindaco, chiede tempi e modalità per un trasferimento formale e mette a disposizione il mandato di presidente. 

Non mancando di sottolineare lo spirito e il trasporto con il quale il presidente è arrivato nella compagine societaria del Livorno ma essendo convinto che ognuno deve svolgere solo ed esclusivamente il proprio ruolo, il sottoscritto non può che fare riferimento all’iter normativo che regola le operazioni e gli interventi delle amministrazioni pubbliche in ambito societario.

A tal proposito il testo unico in materia limita i possibili interventi diretti del Comune alle sole società dirette al perseguimento delle finalità istituzionali proprie della pubblica amministrazione, e una società sportiva come il Livorno calcio non rientra tra queste.  

Per ciò appare evidente e scontato che questa amministrazione non possa dar seguito all’accoglimento della donazione pensata da Rosettano Navarra. Adesso, come già annunciato nelle scorse ore, chiediamo che gli attuali soci trovino la soluzione migliore per garantire una gestione trasparente e lungimirante all’A.S. Livorno calcio.