Livorno capitale della pace “Fermiamo ogni guerra“

La manifestazione: “Condanniamo fermamente l’invasione russa dell’Ucraina“. Bandiere arcobaleno sulle facciate di Comune e Provincia, poi la manifestazione

Da ieri sulla facciata del Comune sventola la bandiera arcobaleno della pace, issata dallo stesso sindaco Luca Salvetti e dalla giunta. "In queste ore drammatiche Livorno vuol lanciare un messaggio per la pace nei territori ucraini e dire no ad ogni genere di conflitto. La giunta ha deciso di esporre la grande bandiera con i colori dell’arcobaleno oltre a promuovere e partecipare a tutte le iniziative che in città si stanno preparando grazie all’impegno di enti, istituzioni, associazioni e semplici cittadini". Ieri sera associazioni di volontariato, sindacati e cittadini si sono ritrovati in piazza civica davanti alla bandiera arcobaleno del Comune per manifestare per la pace, un evento organizzato dalla Cgil. Dure le parole del sindaco Samuele Lippi di Cecina: "Invito i cittadini russi che vivono nei nostri territori e che apprezzano che cosa voglia dire libertà a trasferire nel paese di origine la preoccupazione per questa azione destabilizzante per l’Europa e che ha certamente aperto uno scenario da Terza Guerra Mondiale. La diplomazia deve vincere in ogni caso e il dialogo deve prevalere per mantenere un clima di pace".

Anche sulla sede della Provincia è esposta la bandiera della pace. "Il nostro pensiero va ai civili, alle famiglie, ai bambini che in queste ore vivono nel terrore sotto i missili dell’esercito russo – dice il presidente della Provincia Marida Bessi – come Provincia esprimiamo con forza la nostra contrarietà alla guerra, e auspichiamo che si torni alla ragionevolezza di soluzioni diplomatiche volte a riportare la pace nel territorio ucraino a beneficio di tutti i popoli coinvolti e del mondo intero".

"Stasera (ieri, ndr) parteciperò, insieme a tanti democratici e democratiche, al presidio “Fermiamo la guerra. Facciamo la pace, non la guerra” promosso dell’associazionismo e dalle organizzazioni sindacali, previsto per le ore 19 in Piazza Civica. La crisi russo-ucraina è precipitata nella notte. L’invasione dell’Ucraina, da parte della Russia, è un atto grave, lesivo dei principi democratici, che destabilizza l’Europa e rischia di trascinarci in una spirale di violenza. In queste ore sono già troppe le vittime civili e non di questo conflitto. Voglio esprimere, a nome del partito che rappresento, la piena solidarietà e vicinanza alla popolazione ucraina. La Russia di Putin fermi l’aggressione nei confronti del popolo ucraino e ritiri il proprio esercito. Si lasci spazio alle diplomazie. Si costruisca la pace".

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