Livorno ko a Salerno. Breda: "Condannati dagli episodi"

Il tecnico dopo la sconfitta: "La squadra ha combattuto, dobbiamo far bene questo finale di campionato"

Roberto Breda

Roberto Breda

Livorno, 23 febbraio 2020 - La quarta sconfitta patita nell’arco delle ultime cinque gare non fa che peggiorare - per quanto ancora possibile - la situazione di un Livorno ormai in caduta libera. All’Arechi di Salerno l’ha condannato una rete di Djuric, arrivata dopo 6 minuti di gara, al primo vero affondo della formazione di Ventura. Breda ha presentato una formazione senza una prima punta vera, nonostante in settimana si fosse parlato in più occasioni di un 3-5-2 con l’utilizzo dei nuovi giocatori messi a disposizione. “Tanto - ha spiegato Breda a fine partita - è dipeso anche da quello che è successo negli ultimi giorni. Braken per esempio ha avuto dei problemi, quindi visto che loro portano tanti giocatori sull’esterno in fase di attacco ho temuto che il centrocampo a 3 ballasse troppo. Nel primo tempo non ci è venuto bene, ma non abbiamo rischiato molto. Nel secondo tempo siamo stati invece più pericolosi, il problema è che in questo momento per fare un gol dobbiamo fare 30 occasioni”. In fase offensiva però il Livorno dalle parti di Micai si è fatto vedere pochissimo. Tanto è che il portiere di casa non ha fatto neanche una parata vera. “Siamo arrivati spesso vicino alla porta - ha spiegato Breda - ma questa cosa di non essere concreti rappresenta un po’ il difetto che abbiamo da inizio anno. Trovare il motivo non è semplice adesso, ora dobbiamo pensare a far bene questo finale di campionato”. La classifica però è impietosa, e anche se la matematica ancora non condanna il destino del Livorno appare evidentemente segnato, con le porte della serie C che ogni giornata si aprono sempre un po’ di più. “Anche oggi - ha aggiunto Breda - abbiamo fatto la partita che volevamo fare, con l’idea di portare a casa punti da un campo difficile. La squadra ha combattuto e c’ha provato fino alla fine, negli episodi però dovevamo fare meglio”. Basso anche l’umore di Matias Silvestre, che analizza quanto accaduto a Salerno. “Ci abbiamo provato fino alla fine - ha detto - la squadra avrebbe meritato almeno il pareggio. Da domani penseremo alla prossima. La partita è stata fatta da noi, purtroppo abbiamo preso il gol all’inizio e non siamo riusciti a ribaltarla come invece avremmo voluto fare”. Tra sei giorni il Livorno tornerà di nuovo in campo, stavolta sul prato del Chievo Verona, a meno che l’emergenza coronavirus non costringa le autorità ad una prosecuzione della sospensione delle attività sportive.