Livorno: locali pericolosi, sigilli della polizia

Piazza della Repubblica al setaccio. Il questore ordina la chiusura della Caffetteria Moro City

Controlli in piazza della Repubblica (foto Novi)

Controlli in piazza della Repubblica (foto Novi)

Livorno, 25 settembre 2021 - Non passa giorno che dalla Questura di Roberto Massucci non arrivi un comunicato sull’attività di controllo e di repressione nei quartieri più ’caldi’ della città. Quanto accaduto in via Buontalenti è stato un pericoloso campanello d’allarme. Dopo il sangue, il terrore e la rabbia, ora c’è il pugno duro delle forze dell’ordine.

Giro di vite nei locali. Il questore ieri ha disposto la chiusura per sette giorni della ’Caffetteria Moro City’ in Piazza della Repubblica. Il locale è stato teatro di un’accesa lite, degenerata in una colluttazione, avvenuta tra due peruviani rilevata dalla volante nell’indifferenza generale in cui nessuno ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.

Nel locale erano stati fatti numerosi controlli perchè tra gli avventori c’erano soggetti pluripregiudicati, per reati contro il patrimonio e la persona e per droga. Un contesto che ha aggravato le condizioni di degrado generali di quella zona ed è stato ritenuto che il bar costituisca pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica. Pertanto è stata decisa la sospensione della licenza, come previsto dall’art. 100 del testo unico leggi pubblica sicurezza. L’obiettivo è quello di prevenire possibili situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, anche per il futuro. Un provvedimento restrittivo che si va ad aggiungere alle altre misure adottate dal Questore Massucci, nell’ambito dell’intensificazione delle attività di controllo e di prevenzione nelle zone di via Buontalenti, piazza della Repubblica e piazza Garibaldi.

I numeri delle ultime ore parlano chiaro. Il servizio di controllo del territorio, con le pattuglie dell’Upgsp e del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, diretto dal dottor Cappelli, ha permesso di identificare 107, di cui 64 positive; sono stati controllati 30 veicoli. Quattro denunce in stato di libertà e altrettanti posti controllo; 3 perquisizioni personali, di cui 2 positive. Sono stati fatti due sequestri penali (5 dosi cocaina,315 euro in contanti, 1 telefono cellulare). Ma non è finito. Due stranieri pluripregiudicati sono ora a disposizione dell’Ufficio immigrazione al fine di regolarizzare la propria posizione.

Numerosi controlli anche nei locali: 6 controlli amministrativi locali pubblici ed una contestazione amministrativa al Kebab Chicken Plus di Piazza della Repubblica. E’ stato identificato e controllato un cittadino tunisino del ’95 trovato in possesso di 5 involucri per un totale di 1,59 grammi di cocaina e 315 euro. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio. Un cittadino gambiano dell’89 trovato in possesso di un coltello a serramanico, è stato denunciato per possesso ingiustificato di arma da punta e da taglio. Infine, un cittadino tunisino dell’85 è stato trovato irregolare sul territorio nazionale.